Un forno da laboratorio è, come suggerisce il nome, un forno utilizzato non per la preparazione di alimenti, ma per una varietà di applicazioni in laboratorio o nell’ambiente di ricerca e sviluppo industriale dove è necessaria la convezione termica fornita da questi forni. Queste applicazioni includono la sterilizzazione, l’essiccazione, la ricottura, la cottura di poliimmidi e molte altre. Un forno da laboratorio può variare notevolmente in termini di dimensioni e temperature massime, da modelli da banco con capacità di un piede cubo (l’equivalente di poco più di 28 litri di quantity di liquido) a 32 piedi cubi e oltre e temperature fino a 340 gradi Celsius/ 650 Fahrenheit Forno da incasso B0928JZH2C.

Alcuni dei molti stili comuni di forni da laboratorio includono il flusso d’aria orizzontale, la convezione forzata o naturale e i forni passanti. Nel settore medico, i forni sono particolarmente comuni come metodo di asciugatura e sterilizzazione della vetreria di laboratorio; sebbene ci siano molti altri scopi per i quali un forno da laboratorio viene utilizzato sia in ambito medico che di laboratorio di ricerca.

A causa delle temperature relativamente basse a cui operano (almeno rispetto a forni, inceneritori e altri forni industriali), la maggior parte dei forni in uso in laboratorio non è dotata di isolamento refrattario. Tuttavia, questo isolamento è incluso in alcuni modelli di forni da laboratorio a temperatura più elevata per fornire all’utente un ambiente operativo più sicuro.

Il tipo di calore prodotto dai forni da laboratorio è qualcosa che può influenzare il loro modello di utilizzo. Le comuni fonti di calore e/o trasferimento termico includono induzione, propano, elettrico, dielettrico, a microonde, petrolio, fuel naturale o radiofrequenza. Ogni tipo di forno da laboratorio è più adatto a un insieme specifico di applicazioni, con laboratori, cliniche e altre strutture che scelgono questo importante strumento in base alle loro esigenze di riscaldamento o asciugatura.

Oltre ai forni da banco e advert armadio più piccoli che sono forse le varietà più comunemente viste di forni da laboratorio, sono disponibili altre configurazioni tra cui forni continui per il riscaldamento o l’essiccazione in batch e i forni a tubo che utilizzano il riscaldamento indiretto; con questi forni viene riscaldato dall’esterno un contenitore refrattario contenente il materiale da riscaldare.